l'Altratavola rappresenta un punto di riferimento per le battaglie sulla qualità agroalimentare.
Luigi Veronelli aveva creato nel 1983 L’Etichetta, il periodico più lussuoso e graficamente impegnato d’Italia, e che si è proposto come “vera e propria guida alla vita materiale”, attraverso l’incontro estetico con le “cose” – non solo gastronomiche – della vita di ogni giorno. L’ha diretto sino al 1994.
L'Associazione l'Altratavola era nata per iniziativa di un gruppo di imprenditori e giornalisti del settore agro-alimentare,provenienti dal Piemonte, dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto.
L'Associazione ha sempre voluto collegare i diversi protagonisti della filiera ,in una sorta di
'triangolarità' originaria : produttori, operatori del mondo dell'informazione e della comunicazione,operatori commerciali (siano essi ristoratori, osti, enotecai,esercenti, macellai,gastronomi, ecc.).
Lo scopo : sviluppare iniziative di orientamento alimentare dei consumatori mediante campagne di informazione 'mirate' nelle comunità locali e creare una alleanza dei produttori e degli operatori commerciali onesti,capace di valorizzare il Made in Italy a Tavola.
Il Movimento aveva sempre esplicitato nel suo percorso storico,una sorta di riferimento 'ideale' alle battaglie che il giornalista enogastronomo Luigi Veronelli aveva condotto in difesa della qualità.
L'Altratavola nasce infatti nel 1989 , ad Asolo , la Città dei 100 Orizzonti, tenuta a battesimo dalla rivista l'Etichetta diretta da Luigi Veronelli.
La “città dai cento orizzonti” (così Giosuè Carducci definì Asolo) sorge alle pendici meridionali dei Colli Asolani, fra le Prealpi e la fertile Marca Trevigiana. Il moltiplicarsi degli orizzonti deriva appunto dalla continua sovrapposizione dei profili collinari, in un crescendo apparentemente senza fine per chi guarda a settentrione. Del resto questo paesaggio, caratterizzato da distese incantevoli di ulivi, boschi, filari di cipressi e terrazzamenti a vigneto, ha fatto di Asolo una località di soggiorno famosa ormai da secoli, anche oltre i confini nazionali.”
Gli incontri a convivio si erano tenuti al ristorante La Tavernetta di Casella d'Asolo e
al ristorante da Nino a San Zenone degli Ezzelini (oggi splendido protagonista con la famiglia della Locanda Baggio in Asolo).
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