domenica 13 luglio 2014

“Nella terra di Cunizza”, giornate medievali ad Asolo (13 e 14 luglio)- L'intervento della trasmissione televisiva L'Italia del Gusto per 'Comunicare per esistere'



VillaRazzoliniLoredan
Il 13 e 14 luglio Asolo è diventata la cornice delle Giornate medievali dedicate alla figura di Cunizza da Romano, sorella del famoso Ezzelino III, soprannominato il Tiranno. L’evento si svolge all’interno di Villa Razzolini-Loredan un susseguirsi di eventi storico-rievocativi che richiamano ospiti e partecipanti provenienti da tutta Italia.

La manifestazione è dedicata a Manrico Fabris, lo storico di Bassano del Grappa scomparso nel 2005 autore del libro “Cunizza da Romano – prigioniera del suo tempo”. La prima edizione dell’evento, infatti, si concentra su Cunizza da Romano, sorella di Alberico e del più famoso Ezzelino III da Romano, soprannominato il Tirranno, detto anche il Condottiero.
Citata anche da Dante nella Divina Commedia, tra gli spiriti amanti del III Cielo di Venere e tra i protagonisti del Canto IX del Paradiso, Cunizza viene ricordata per i suoi costumi libertini e per i suoi numerosi amanti.
Nata nel 1198, sposa nel 1222 Riccardo di San Bonifacio, signore di Verona, salvo poi doversene separare per l’inasprirsi dei rapporti tra le due famiglie. La famiglia di Cunizza, gli Ezzelini, incarica quindi Sordello da Goito di prendere la donna e riportarla a casa. L’evento sortisce l’effetto di far nascere l’amore tra i due, il trovatore e Cunizza.
Quando l’amore tra i due si esaurisce, Cunizza continua con una serie di amori uno dopo l’altro tra i quali quello con Enrico da Bovio, giudice trevigiano con cui fugge e che viene poi ucciso.
Con il termine della potenza degli Ezzelini, Cunizza lascia la Marca Trevigiana e secondo alcuni documenti sarebbe stata a Firenze tra 1265 e 1279, intenta ad opere pietose. Non è escluso che Dante l’abbia conosciuta in tale occasione, per quanto non ci siano conferme dirette. Morì nel 1279.
GLI EVENTI
Per tutta la durata della manifestazione i visitatori entretrano dall’era moderna all’era medioevale, con un solo passo, attraverso il corpo di guardia di quel tempo, c’è la possibilità di visitare gli accampamenti di un tempo, con la vita da campo dei soldati, degli arcieri e balestrieri, le scaramucce, i combattimenti, il cibo, il vestiario, la forgiatura delle armi in loco, i nobili, i popolani, i ladroni, il mercato medievale (con cianfrusaglie, cuoio, bambole di stoffa, lavorazione dell’oro, la carta antica di Fabriano, monili, giochi di un tempo), il mercato in notturna, la chiesetta storica dei Frati Scalzi, il borgo dei nobili Razzolini Loredan, con le loro musiche, saltimbanchi, giullari, sputafuoco e le streghe malvagie.
Durante la manifestazione vengono proposte musiche a tema presso la chiesetta dei Frati Scalzi con la cornamusa di Alberto Mattaruco, il liuto di Luciano Russo, ed il canto di Martina Zaccarin.

Sono previsti tre laboratori didattici: uno dedicato all’orafo nella storia, alla carta di Fabriano, un secondo alla ceramica storica, e il terzo alla scuola di falconeria.
Il clou della giornata di sabatto è stata la sfilata storica, il rito del fuoco con la consegna del fuoco da di Cunizza da Romano diretta dal regista Giuseppe Ruffato, nella splendida cornice della barchessa della villa Razzilini Loredan, ed animata dalle dame, cavalieri, nobildonne, popolani, ladroni, frati, streghe, musici e cantastorie.
Domenica 14 luglio la manifestazione è visitabile a partire dalle ore 9.00.
Alle 11.00 il regista Paolo dottor Carosella e lo storico Leonardo, dottor Pianezzola presentano il libro di Manrico Fabris, “Cunizza da Romano – prigioniera del suo tempo”.
Alee 12.30 è previsto il pranzo alla corte di Cunizza, animato da giullari e dai cantastorie.
Nel pomeriggio vengono proposti i combattimenti tra la fanteria e gli arcieri del XII secolo, i laboratori sull’oro, la carta e la scuola di falconeria mentre alle 19.00 è prevista la conclusione con la sfilata in costume del XII e XIII secolo, seguiranno i saluti delle autorità, e organizzatori del evento, e un arrivederci al 2014.
In entrambe le giornate funzionerà la cucina del Borgo delle Taberne dei Cavalieri di Cunizza, con piatti tipici di un tempo, cerveza ed ipocrazo, la birra ed il vino di un tempo.
All’interno della tendostruttura della Villa Razzolini Loredan, è possibile visitare la Fiera di Cunizza ai giorni nostri, con espositori che trattano la casa ai giorni nostri, provenienti da tutto il comprensorio; gli espositori esterni, propongono bricolage, gioielleria, lavori in legno creati dai ragazzi delle cooperative di “Vita e lavoro” di Asolo e “Il Sole” di Vidor; infine, la scuola di Nordic Walking Trekking Montegrappa, propone delle suggestive passeggiate serali.

Alla manifestazione è intervenuta domenica mattina anche la redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto (Sky,CafèTV24 e web), per la realizzazione di un programma di ben 30 minuti dedicato all'evento. L'iniziativa si svolge all'interno del progetto Comunicare per Esistere e continua l'impegno di comunicatori e giornalisti della rete dei Borghi Europei del Gusto per l'azione
'Asolo per Vivere'.