giovedì 14 agosto 2014

L'eccellenza è di casa, dai Bianchin a Fonte

L'iniziativa di informazione 'Comunicare per Esistere, La Passione dei territori', promossa dalla rete dei Borghi Europei del gusto, incontra i protagonisti della filiera agroalimentare, per far conoscere e valorizzare il patrimonio enogastronomico della Pedemontana del Grappa.
A Fonte ecco la famiglia Bianchin, da sempre dedita all'antica arte della panificazione.
Alfredo e sua moglie Augusta iniziano l'attività nel 1955, a Onè, nel luogo ove ancor oggi opera uno dei negozi di casa Bianchin.
Con il passare degli anni i figli Ennio, Pierluigi e Alessandro ( a partire dal 1976) si inseriscono nell'attività e nel 1982 nasce ad Asolo il forno a legna.
Otto anni orsono il laboratorio si trasferisce nella zona artigianale di Fonte Alto, in una struttura
ampia ed ariosa, dove è possibile realizzare tutte le produzioni di casa.
“ Produciamo circa quaranta tipi di pane – ci dicono Pierluigi ed Alessandro, che sono rimasti alla guida del Panificio -, seguendo una unica filosofia : rispettare i tempi di lievitazione, senza l'uso di prodotti chimici e valorizzando farine di prima qualità:”
I fratelli Bianchin operano anche nel settore della dolceria da forno : biscotti, crostate,focacce, panettoni, insomma tutti i dolci delle nostre tradizioni più autentiche.
“ Abbiamo anche un settore di produzione per la pasta fresca : gnocchi, tagliatelle, cannelloni, lasagne..., per assecondare una passione antica di famiglia “.

I prodotti di casa Bianchin potrete trovarli nei negozi di Fonte,Castelcucco,Montebelluna,Cornuda e Crespano del Grappa.

Il Panificio Bianchin invitato alle giornate per ricordare Gino Veronelli




Le giornate del 23 e 24 agosto rappresentano per l'Asolano e la Pedemontana del Grappa un punto importante per la valorizzazione del patrimonio architettonico e del patrimonio agroalimentare.
Sabato 23 alla storica Trattoria La Posta di Borso del Grappa, faranno tappa i gio0rnalisti e i comunicatori della Associazione l'Altratavola,capitanati da Bruno Sganga, giornalista ed enoagstronomo, ideatore e conduttore delle fortunate trasmissioni televisive La Verità nel Piatto e
Il Gusto del Sole.
Luigi Veronelli quando fece tappa al Posta chiese la replica di una mitica pasta e fagioli : Sganga, che è stato per moltissimi anni il coordinatore delle iniziative editoriali di Veronelli, è certamente la persona più indicata per ricordarlo e per proporre un itinerario 'dentro' il progetto 'Comunicare per Esistere'.
Domenica 24 agosto si celebra invece 'La Patata, questa sconosciuta' al ristorante Villa Razzolini Loredan di Asolo, in un convivio che metterà a confronto culinario la Patata di Bologna dop , la Patata del Montello e la Patata del Quartier del Piave.
Per tutte e due le situazioni è stato invitato il Panificio Bianchin (Fonte), per interpretare e presentare le proprie produzioni artigianali (soprattutto il pane cotto nel forno a legna).
Non mancherà di sicuro il pane alle patate, come gustoso commento al tema della serata in Asolo.
Continua dunque il singolarissimo viaggio del gusto della associazione L'Altratavola, sotto il
Patrocinio della rete dei Borghi Europei del Gusto, alla scoperta degli inediti del buon e bello vivere di borghi italiani ed europi.




sabato 9 agosto 2014

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival dedicato a chi vuole vivere la montagna con consapevolezza torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto.

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2014


TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival dedicato a chi vuole vivere la montagna con consapevolezza torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto.
L’architettura di montagna e i cambiamenti climatici, l’identità delle etnie respinte, il centenario della Grande Guerra e la relazione tra uomo e natura saranno gli argomenti principali dell’edizione 2014 del Festival.
Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti.
Nella prima giornata dedicata all’arte della montagna, giovedì 21 agosto, dopo l’inaugurazione protagonista sarà il progetto La via dei mulini. Associazione Elementare indagherà l’energia dell’acqua capace di generare vita e diventare forza motrice, alimentando l’immaginazione, la creatività e sogni individuali e di comunità. L’anteprima teatraleLa luna sull’uomo tratterà la relazione tra uomo e natura come una chimera tra sogno e realtà. La performance di danza contemporaneaScivias – Conosci le vie attraverso l’interazione di movimento, suono ed immagine reinterpreterà in chiave simbolica il mulino.
Durante lagiornata delle lingue madri, venerdì 22 agosto, filo conduttore sarà il convegno “Identita’ in bilico. Narrare il mondo con gli occhi delle etnie respinte. Verrà affrontato lo spinoso tema del rapporto conflittuale stato nazione – identità etnica minoritaria. Interverranno esponenti dei gruppi etnici cimbri, mocheni, ladini, occitani e walser, ma anche ospiti internazionali: una tedesca dei Sudeti, un’armena, un curdo e un ex monaco tibetano. Il concerto spettacolo “12 CANTI PER 12 LINGUE” accompagnerà il pubblico in un appassionante cammino per le strade delle 12 lingue minoritarie d’Italia.
Il convegno “Abitare la montagna che cambia. Dai mutamenti climatici ai nuovi modi di vivere i territori alpini”aprirà la giornata dedicata alla vita in montagna, sabato 23 agosto. Si tenterà di spiegare perché il clima sta cambiando e come ne risente la montagna, e si indagheranno le prassi e le tecnologie per tornare ad abitare, in modo responsabile e sostenibile, in alta quota. Con il meteorologo Luca Mercalli si parlerà degli scenari climatici futuri, e di cosa ognuno di noi può fare per aiutare il nostro pianeta in questa complessa fase di trasformazione dell’ecosistema.
Domenica 24 agosto, la giornata della storia ospiterà ilRecital – Tavola rotonda DONNE NELLA TEMPESTA. Voci femminili durante le Grande GuerraLo spettacolo ”MIA MEMORIA…” Testimonianze dei soldati trentini nella Grande Guerra darà voce ai combattenti trentini.
Il programma di Tra le Rocce e il cielo – visitabile sul sito www.tralerocceeilcielo.it - comprende anche un’escursione con “Pasubio100anni” sugli avamposti dell’artiglieria verso il Corno e una sul Sentiero della Pace, una passeggiata sonora e una camminata artistica letteraria con il Gruppo Sat di Vallarsa fino a Malga Siebe, dove gli scrittori di montagna presentano i loro libri.
Numerose saranno le mostre che raccontano la Grande Guerra grazie alle fotografie, le mappe e perfino le figure con cui il conflitto era raccontato ai bambini. Una mostra del MuSe indagherà come stanno cambiando i ghiacciai; un’esposizione della Fondazione Museo storico racconterà le terre coltivate del Trentino. “Cesare Battisti. L’ultima fotografia” e “La masseria delle Allodole” saranno parte della rassegna cinematografica proposta al Festival. Verranno premiati i vincitori del concorso fotografico “Abitare la montagna”.
Non mancheranno laboratori per i più piccoli, che potranno giocare con le lingue madri e con le energie rinnovabili.
Il festival è realizzato grazie alla Provincia Autonoma di Trento e alla Regione Trentino Alto Adige – Sud Tiröl, ed è patrocinata da Comune di Vallarsa, Comunità della Vallagarina, CAI e SAT.
Viene organizzato con il contributo di APT Rovereto e Vallagarina, Cassa Rurale di Lizzana e Fondazione Vallarsa e Trentino Marketing.
Prezioso per la realizzazione della manifestazione è il contributo degli altri sponsor: Cantine Vivallis, Trinco Automobili, Distilleria Marzadro, Grafiche Futura, Montura, AlpStation Isera e Schio e Calliari Fiori.