lunedì 30 dicembre 2013

Castelcucco, paese dei cento campanili

Nella parte occidentale della Marca si concentra "La Strada dell'Architettura", un armonioso insieme di chiese, ville e palazzi, borghi, architetture moderne ed industriali che, attraverso un suggestivo itinerario ricoprono quasi mille anni di storia, rievocando nomi prestigiosi quali il Palladio, il Veronese, il Vittoria, il Canova e Carlo Scarpa.
Il progetto Comunicare per Esistere sviluppa un percorso storico-culturale per 'raccontare' a comunicatori e giornalisti le diverse tappe de 'La Strada dell'Architettura'.
La presentazione del viaggio avverrà nel corso della rassegna informativa Asolo per Vivere.


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Un'oasi di tranquillita' tra Asolo, Paderno e Bassano del Grappa

Castelcucco Castelcucco

Da queste parti 'passeggiavano' i mammuth e tra i centomila e i novantamila anni prima di Cristo gli uomini e le donne del Paleolitico gia' occupavano le caverne dei colli cedute qualche millennio piu' tardi ai neolitici e quindi ai proto liguri. Oggi che Castelcucco, in provincia di Treviso, offre ospitalita' a poco piu' di duemila residenti probabilmente sono in pochi a sapere di avere antenati cosi' lontani nel tempo. Tutti, invece, si rendono conto del piacere di vivere in un'oasi di tranquillita' tra Asolo, Paderno e Bassano del Grappa.

Il turista che si spinge in queste contrade non puo' che lasciarsi conquistare dal fascino delle piccole chiesette del territorio, ognuna un autentico piccolo scrigno d'arte. Il tour dei campanili porta dalla parrocchiale di San Giorgio alla chiesetta di santa Lucia, quasi nascosta da alberi secolari: questo oratorio avrebbe origine all'epoca dell'insediamento del Cristianesimo nell'Asolano; molto probabilmente prima dell'attuale chiesa esisteva un sacello. Dalla caduta della tirannide dei Carraresi di Padova, avvenuta il 13 dicembre 1388, l'edificio fu dedicato a Santa Lucia poiche' in quello stesso giorno ricorreva la sua festa liturgica.

Da non perdere inoltre la visita alle chiesette di san Bartolomeo, San Francesco, San Gaetano, Santa Margherita: la prima e' seminascosta in mezzo al bosco ed e' caratterizzata da una massiccia struttura esagonale: il suo primo nucleo risale all'VIII secolo. L'oratorio di San Gaetano, detto anche Chiesa della Salute, si trova lungo la strada principale del paese, seminascosto tra gli edifici adiacenti. La dedicazione alla Madonna delle Grazie potrebbe riferirsi ad uno scampato pericolo, la peste del XVII secolo, che non colpi' Castelcucco. L'oratorio di Santa Margherita si trova nei pressi dell'acquedotto, nell'omonima via, una laterale della strada che porta verso il vicino comune di Paderno del Grappa, in posizione isolata e terminante in un vicolo cieco.

Il gioiello 'laico' dell'arte locale e' Villa Perusini al centro di una piccola borgata sulla strada che porta a Paderno. L'edificio e' uno splendido esempio di arte settecentesca che si sviluppa su tre piani. In origine la villa era adorna di giardini e fontane ma in seguito questo sfarzo ando' declinando progressivamente, a causa dei molti trasferimenti di proprieta', di una trascuratezza sempre piu' marcata e del progressivo spopolamento, tanto che attualmente e' disabitata, pur mantenendosi in discrete condizioni. Ancora annesso alla villa e' l'oratorio di San Francesco, al quale si accedeva direttamente attraverso i piani superiori, tramite un corridoio pensile sostenuto da un'arcata bassa sovrastante la strada comunale. E' stata la residenza del giornalista e scrittore Sergio Saviane, scomparso nel 2001.

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