Il turismo rappresenta
indubbiamente una delle principali risorse del Bel Paese, ma non può
e non deve essere limitato alle principali città : Venezia, Firenze,
Roma, sia per evitare di renderle invivibili, sia perché ogni
cittadina e borgo d’Italia ha delle ricchezze storiche, artistiche
e paesaggistiche che meritano senz’altro una visita, purché siano
adeguatamente valorizzate.
È appunto ciò che si propone l’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto (nata come progetto di collaborazione fra La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa e la rete di informazione l'Italia del Gusto), costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale artistico e professionale.
L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali e che confrontano le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'Interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei.
È appunto ciò che si propone l’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto (nata come progetto di collaborazione fra La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa e la rete di informazione l'Italia del Gusto), costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale artistico e professionale.
L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali e che confrontano le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'Interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei.
In questo contesto di
riferimento viene organizzata, all'interno del progetto Comunicare
Per
Esistere, la prima
edizione di : Asolo per
Vivere, I 100 orizzonti della Comunicazione
(24-31
gennaio 2014).
Si tratta di un
laboratorio che ospiterà giornalisti e comunicatori, pubblici
amministratori e rappresentanti di associazioni, uomini di cultura e
imprenditori, impegnati a raccontare le proprie esperienze e i propri
progetti, in un susseguirsi ininterrotto di interviste,
interventi,degustazioni, scanditi da ritmi sempre finalizzati alla
comunicazione.
Partecipano agli stages
rappresentanti di progetti e iniziative internazionali che possono
collegarsi ai racconti e ai segni della Storia di Asolo e dintorni.
Un team di informazione
multimediale accompagna tutta l'esperienza.
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