sabato 26 agosto 2017

La Pasticceria Cuccato di Montagnana a Percorsi d'Europa




Borghi d'Europa propone fino a dicembre le giornate di informazione di Percorsi d'Europa,coinvolgendo oltre venti Paesi e Regioni Europee.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito nel 'paniere del gusto' delle iniziative il dolce Ezzelino della Pasticceria Cuccato di Montagnana,
che rappresenta perciò il territorio della Bassa Padovana agli incontri internazionali.
Giorgio Cuccato, padre dell'attuale titolare Francesca, studiò una ricetta che consentisse al dolce di durare più giorni senza problemi di conservazione e lo fece impiegando, tra gli ingredienti, il lievito naturale necessario nell'impasto del pane e da questo l'appellativo Pandolce. "D'Ezzelino" per ricordare l'episodio in cui il tiranno Ezzelino Da Romano, rimasto ferito dopo aver appiccato il fuoco che incendiò Montagnana, venne salvato da una popolana che per rinvigorirlo impastò un grosso pane con il "levà" altresì detto lievito madre arricchito di una generosa quantità di miele casereccio e frutta secca. Il Pandolce di Ezzelino è oggi il dolce di Montagnana.

sabato 19 agosto 2017

Al Mercato di San Polo di Piave : Gastronomia Cescon


Al Mercato di San Polo di Piave il profumo leggiadro della Gastronomia Cescon, arruola un’altra intervista.
“ Il nostro staff può contare su di un laboratorio di preparazione delle carni e dei pesci ; dei primi
piatti e dei contorni che po proponiamo – ci dice Giuliano, che , assieme alla moglie Mary
interviene al mercato di San Polo di Piave.”
Quali i segreti ?
“ Se si possono chiamare segreti, eccoli qua : scelta rigorosa delle materie prime, di qualità certa.
Ricette semplici,che richiamano le nostre tradizioni cucinarie. L’uso di olio di girasole per il
fritto, particolarmente adatto all’uopo. Non mancherei di ricordare poi la cortesia e la disponibilità
ad informare i clienti, per consigliarli e orientarli al meglio.”
Per parlare della gastronomia di Giuliano e Mary ci vorrebbe un libro intero.Prima o poi qualcuno ci penserà per davvero! Qui vogliamo solo darvi qualche piccolo “assaggio”, e poi l’unica cosa che vi resterà da fare è andare a trovarli e mettere alla prova le vostre stesse papille. Sì, perché i gusti sono comunque personali, lo sappiamo tutti, ma possiamo scommettere che se vi affaccerete al banco della gastronomia Cescon troverete qualche piatto invitante e, soprattutto, vi stupirete di quante scoperte potrete fare stimolando la vostra sensorialità….
 



lunedì 14 agosto 2017

A Santa Maria di Piave, da Diego Nadal,gli Alimentari da tre generazioni


Diego Nadal gestisce il negozio di alimentari di Santa Maria di Piave,proseguendo una
tradizione di famiglia che, con lui, vanta ben tre generazioni di storia.
“ Nel punto vendita opera ancora mia madre,Giulia,che rappresenta ovviamente
l’elemento umano di continuità.”
Diego porta il marchio VEM (Vicino è meglio) per una precisa filosofia.
“Vicino è meglio. Una scelta che ha come obiettivo principale quello di rendere evidenti
i punti di forza dei negozi di prossimità. Il nostro negozio di vicinato, come gli altri della
nostra rete, offre accoglienza, servizio, assistenza, attenzione al prodotto.Il valore di un
punto vendita non è dato solamente dal numero di referenze di prodotto o dal prezzo, ma
da una serie lunghissima di fattori, quali il risparmio di tempo, l'assistenza, la qualità e
freschezza dei prodotti, la vicinanza fisica, il rapporto umano, la cura e pulizia degli spazi,
la presenza in luoghi poco accessibili dove il negozio di alimentari svolge un ruolo sociale
oltre che commerciale».
A una popolazione con un potere di acquisto sempre più ridotto occorre offrire punti
vendita che sappiano unire qualità e prezzo senza spinte all'acquisto futile o d'impulso.
Nei punti vendita Vèm il cliente trova ciò che serve per la spesa quotidiana, con referenze
eccellenti a un prezzo equo. Il tutto accompagnato da personale di fiducia sempre pronto
ad accogliere le richieste della clientela."
Insomma l’aria dell’antico ‘casoin’ ritorna a far respirare il consumatore, che così si trova
a proprio agio, in una dimensione per davvero altra, rispetto all’anonimato delle grandi
superfici.

A Soligo, al 4Ciacole

Entriamo in punta di piedi al 4Ciacole di Soligo e subito la luminosità del locale e i sorrisi
delle fanciulle, ci regalano un buongiorno felice.
Sara e Alice, dopo aver studiato alla scuola alberghiera e aver maturato diverse esperienze
in altri lidi, aprono la loro avventura nel febbraio del 2012. Si parte il mattino con le
colazioni,per poi proseguire nell’arco della giornata con le diverse proposte : gli aperitivi, i cicchetti, l’area snack (rigorosamente interpretata con lavorazioni artigianali e prodotti
freschi, basti provare i tramezzini!), i piatti espressi a mezzodì….Una buona scelta di vini
(locali) e di birre
accompagna
il cibo del 4Ciacole.
E poi vi sono le mitiche feste che abbiamo avuto la possibilità di frequentare : lo spiedo,
la paella,i risotti….
Sara ed Alice hanno saputo ricreare quella atmosfera di antica osteria, che di certo non
guasta.
L’accoglienza è l’altro valore, quello immateriale, ma ben presente, che si percepisce
subito al 4 Ciacole.
“ Per il futuro contiamo di potenziare la cucina….”
Ai posteri l’ardua sentenza.
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