Una delle fermate del
tram elettrico era a Posmon.
“La zona di Posmon, grazie alla sua posizione
ai piedi delle Rive e alla peculiarità di avere una falda acquifera che scorre
sotto la sua superficie, ha avuto insediamenti umani già da millenni addietro.
Sono noti infatti gli scavi in corso che stanno portando alla luce una
necropoli preromana e documentazioni storiche raccontano che furono visibili
per secoli i resti delle mura di un accampamento romano.
Fu in seguito un
feudo dei Collalto e durante la dominazione della Serenissima vi furono erette
diverse ville tra le quali si distingue Villa Pola,con il suo pregiato affresco
raffigurante le gesta di Carlo Magno,Villa Van Axel, al cui interno si trovano
le prime raffigurazioni ad affresco di Venezia e Piazza dei Signori di
Treviso,Villa Giustinian Rinaldi, Villa Contarini etc..
Lo sfruttamento della
falda acqui-fera,attraverso numerosi pozzi artesiani, permise lo sviluppo di un
villaggio che ebbe tra le sue attività principali la coltivazione delle
verdure. L’importanza dei pozzi per questa zona è sottolineato dal fatto che lo
stesso nome “Posmon”, deriva da pos bon cioè pozzo buono.
Nel 1991, allo scopo
principale di sostenere la squadra che rappresentava il quartiere nel Palio del
Vecchio Mercato, nacque il Comitato Festeggiamenti di Posmon.”
E'
impossibile dimenticare nella vicina via Castellana la Macelleria Gastronomia di Rino
Binotto.
La
scelta delle carni avviene ancora rigorosamente al vivo, nelle stalle dei
contadini (questa è la grande passione del Nostro). Poi nel banco della
macelleria è tutto un fiorire di proposte, che assecondano la naturale
evoluzione della professione: il macellaio si fa un po' cuoco e 'incontra'
le
esigenze delle donne in carriera.
Ottimo
il reparto dei formaggi: tutti i prodotti proposti rivelano scelte non banali.
La
macelleria propone anche la carne equina.
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