martedì 7 gennaio 2014

A Crocetta del Montello, lungo il tracciato dell'antica tramvia elettrica

Il tram operava una fermata in località Ponte dei Romani.
La denominazione del comune fino al 1928 era Crocetta Trevigiana. Il predicato servì per distinguerlo dall'omonimo comune della provincia di Rovigo. Nel 1928 cambiò l'appellativo in del Montello in riferimento agli eventi della Grande Guerra. Il comune è stato costituito nell'anno 1902 a seguito dell'accorpamento delle frazioni Ciano e Nogarè, staccate dal comune di Cornuda (Censimento 1901: pop. res. 4160). Da sempre molto legata all’agricoltura e all’allevamento, facilitati dalla fertilità dei campi, l’economia di Crocetta del Montello ha visto aggiungersi una nuova voce alle entrate negli ultimi decenni: il turismo, che sta pian piano popolando la zona soprattutto durante i mesi estivi.
La nascita di Crocetta è recente e in origine rappresentava un modesta località di campagna dipendente da Nogarè. Quando Ciano e Nogarè andarono a formare un comune autonomo (1902), si scelse di porre la sede comunale proprio alla Crocetta, a metà strada fra le due frazioni; attorno al municipio finì per svilupparsi l'odierna cittadina.
Crocetta si è sviluppata nei primi del 900 attorno a un canapificio costruito nel 1882 lungo il canale Brentella. Interessanti reperti archeologici rilevati in questa zona sono custoditi nel locale museo. Nel 1333, durante lo scavo per la costruzione del canale Brentella, sono stati rinvenuti i resti di un antico ponte romano. Nel 1320 gli eserciti degli Ezzelino e Cangrande della Scale si accamparono nella zona, prima di assaltare la vicina Montebelluna. Gli abitanti in antichità hanno sempre tratto il loro sostentamento dal vicino Montello con la vendita del legname e la raccolta dei funghi. Durante il dominio della Serenissima, per evitare il disboscamento eccessivo fu emanato un bando che regolamentava l'abbattimento delle piante; le piante qui tagliate servivano agli arsenali veneziani.”

Vogliamo ricordare a Crocetta del Montello due luoghi di meditazione e meritata sosta.
Uno è il Bar Tabaccheria, giusto al semaforo-incrocio con via Antonini: caffetteria, buona scelta di vini e stuzzichini, gentilezza, e ….belle ragazze!

L'altro luogo è la Trattoria da Luciano, autentico tempio della cucina veneta. Recentemente la trattoria ha ospitato la trasmissione televisiva L'Italia del Gusto (Sky,CafèTv24, web), per la serata 'Ghiotto Coniglio', sulle tracce di Luigi Veronelli. "L'Antica Trattoria da Luciano, situata a Crocetta del Montello, ospita da ormai due secoli la tradizione in tavola. Il locale ha un ambiente rustico e confortevole dotato di un ampio salone con veranda apribile che si affaccia su un verde giardino. Particolare cura è posta nella preparazione del menu che spazia da quello tradizionale veneto con tanto di paste fresche fatte a mano, ai gustosi piatti a base di cacciagione e funghi, il tutto accompagnato dall'ottimo pane di produzione artigianale. Ricca anche la proposta di dolci e semifreddi preparati tutti in casa e presentati in composizioni "artistiche" molto particolari."



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